8 apr 2021

Le Legge non è uguale per Tutti

 

Sono giorni che penso se scrivere o meno qualcosa a proposito del Ddl Zan e catcalling. Ho aspettato di farmi passare il nervoso per non usare toni troppo accessi e poter scrivere in maniera matura e ragionevole - Chi l'avrebbe detto??!-. Il solo fatto che il Ddl Zan sia stato nella bocca di tutti perchè un personaggio come Fedez ha espresso la propria opinione, la dice lunga. Niente contro Fedez, anzi! Ben vengano personaggi come lui che dicono la loro e non pensano solo a postare belle foto! La notizia è che l'approvazione del Ddl è stata rinviata, ancora una volta, al Senato per colpa del centro destra e le dichiarazioni a riguardo del senatore Pillon sono state: "Anche oggi niente Zan. Ne parleremo più avanti con la speranza che prevalga il buon senso. Le valutazioni sull'incardinamento di leggi ideologiche, inutili e divisive possono aspettare". Dichiarazione che si autocommenta da sola e si autodistrugge per quanto è minchiata.
Che cos'è e cosa prevede il Ddl (Disegno di legge) Zan? E' la legge contro l'omotransfobia in breve. E' la legge che prevede misure di prevenzione e contrasto di discriminazione e violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e disabilità. E' una legge che non riguarda solo una minoranza, come la vogliono far passare, ma ci tocca un pò tutti secondo me. E' una legge che prevede pene più severe per chi discrimina un'altra persona solo per il suo orientamento sessuale e punisce anche tutti quegli atteggiamenti che deridono gesti o comportamenti considerati "da femminuccia" o "da maschiaccio". 
Non trovo un solo motivo per obiettare, davvero non ne trovo uno. Ne vedo solo benefici.
Purtroppo la differenza ed appartenenza al genere viene inculcata sin da piccoli. Me ne sono resa conto quando dovevo preparare il corredino per andare a partorire: avevamo scelto di non sapere il sesso e non pensavo potesse essere un problema  trovare tutine di colore neutro. No, invece. Ho fatto salti mortali per trovare vestitini da neonato che non fossero tutti rosa o tutti blu, mi rimaneva una scelta molto, ma molto limitata ed alcuni colori non erano proprio pervenuti.
Ho una figlia femmina che gioca con le bambole e poi costruisce pistole con le costruzioni, gioca a fare la mamma, ma inventa piste per le macchinine, le piace andare al parco ed imitare i bimbi più grandi che giocano a calcio e dopo giocare alle principesse. Non vedo il problema.

Spesso sento frasi come "Non fare così o non sporcarti in questo modo, le signorine non lo fanno". Cosaaaaa????
Ognuno farà come cavolo vorrà, no?!
Non è che se una bambina gioca a pallone o un bambino gioca a fare il papà ha un destino già segnato. E anche se fosse?
Troppo difficile, invece, accettare che ad una bambina possa piacere il pallone e ad un bambino piaccia giocare a fare il papà. Non è normale, vero?! Come alcuni genitori che hanno visti i propri bimbi al nido (al nido!!!) giocare con un bambolotto nero ed hanno avuto da ridire con le maestre, ma questa è un'altra storia...
Non vedo niente di male ad esprimere il proprio essere, a provare sentimenti verso qualcuno. Non è e non deve essere un problema se sono rivolti ad una persona dello stesso sesso o di quello opposto, è totalmente indifferente.
Io, noi non siamo nessuno per poter esprimere la propria opinione, il nostro giudizio soprattutto se non ci riguarda e va a ferire e sputare sentenze sulla libertà di un'altra persona.

E' la base, come quando ti insegnano da piccolo che non si parla con la bocca piena. Insieme a questo dovrebbe  essere insegnato che non si deve prendere in giro, o peggio, una persona per i suoi sentimenti o per il suo modo di essere. Solo in questo modo potremo arrivare ad avere una generazione libera da pregiudizi e preconcetti che si fonda sulla libertà e sul rispetto dell'altro.
Per fare questo lavoro sugli adulti, invece, sono necessarie regole che obblighino a tenere chiusa la bocca, almeno a riguardo perchè, come diceve M.L.King "la mia libertà finisce dove inizia la vostra".


Negli ultimi giorni abbiamo anche sentito parlare di "Catcalling". Letteralmente è "chiamare il gatto" e comprende tutto quell'insieme di fischi e gesti che vengono rivolte alle donne prevalentemente quando sono per strada. 
So che molte prime reazioni potrebbero essere "Ma oggi non si dire o fare niente che tutto è molestia" - "Ma è sempre successo" - "Non tutte le donne la pensano così, molte apprezzano" -"Ma se una è figa perchè non posso dirle qualcosa?" ecc...
Cari maschietti, anche se sono gesti che fate dalla notte dei tempi, vi assicuro che 99 donne su 100 ogni volta che ricevono un apprezzamento, come lo chiamate voi, quando camminano per strada si sentono a disagio e non lusingate. E' così, posso metterci la mano sul fuoco. Non ci fa sentire belle, non arrossiamo per un complimento quando riceviamo un fischio mentre passeggiamo per strada o un "Ciao bella" gridato dal finestrino di una macchina.
Lo fate solo quando siamo da sole o insieme ad altre donne. Se siamo in compagnia di un uomo no. Non siamo fighe abbastanza in questo caso? So che far capire quanto possa essere fastidioso questo comportamento è difficile da far capire anche all'uomo più empatico che ci possa essere. 
C'è una scena di "Sex&theCity" in cui Miranda passa tutti i giorni davanti ad un cantiere stradale e, tutti i giorni, uno dei signori le dice: "Ehi bella! Bella vieni qui, ho quello di cui hai bisogno!". Lei lascia correre fino a quando, un giorno, si gira e gli risponde:" Ah si? Hai quello di cui io ho bisogno? Bene. Io ho bisogno di essere scopata!". Lui si fa piccolo piccolo, le dice che, in realtà è sposato e Miranda si gira e se va tra i commenti "Ma guarda questa!" - "E' pazza". Questo succede in un film, ma è la realtà: il voler dimostrare la propria virilità pretendendo il silenzio come risposta.

Per non far cadere il discorso nella più becera banalità non bisognerebbe cercare di capire il gesto, ma chiedersi perchè viene fatto. Cosa fa pensare ad uomo di poter fischiare, commentare o palpare una donna mentre cammina o altro? Perchè se ne sente in diritto? 
Il nocciolo è sempre lì: il voler sentirsi maschio, il continuo dimostrare che può fare e dire quello gli va se il destinatario è una donna.
Sappiate che non dovete dimostrarci di essere uomini rudi e maschi, anzi. Iniziate a dimostrare di essere uomini senza far vedere di essere uomini perchè, se ci incrociamo per strada mentre camminiamo, non è venire meno al vostro essere  se continuate a camminare a diritto senza dire nulla.
"L'omo a 'dda esse omo", in questo senso, è superato da un pezzo, almeno per noi.


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Grazie ❤️

2 commenti:

  1. 👏👏👏 grazie a te per il post, alla donna che continua ad attraversare strade e grazie a all' uomo che non ci farà sentire più a disagio e del quale non dovremo più avere paura. Girlz power Stay Rebel stay lgbtqu+++🌈😘😘😘

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