23 dic 2020

Le nuove buone pratiche

Ieri l'altro è stato il solstizio d'inverno che segna il passaggio ad un nuovo ciclo.

E' un giorno importante, festeggiato in tutto il mondo sin dall'antichità. Nella Roma Antica si celebravano i Saturnali: un giorno intero senza distinzioni sociali e gli schiavi prendevano il posto dei padroni. In Cina era un giorno per commemorare gli antenati ed oggi è un'occasione per stare in famiglia e mangiare piatti tipici. In Iran si celebra la festa di Yalda, parola che significa "nascita" con riferimento alla vittoria della luce sulle tenebre. In Inghilterra si sono festival e sfilate in varie città ed il celebre ed iconico ritrovo a Stonehenge. Per i Maya, invece, il Nawal (la forza) che ci accompagnerà in questi giorni alla fine dell'anno è l'Energia del vento e del pensiero. E' il giorno di massima oscurità, nasce una nuova luce ed è importante fermarsi ad osservare i propri pensieri per capire da dove nascono, la loro potenza e la realtà che creano fuori e dentro di noi. E' il tempo di liberarsi dai pensieri che ci limitano, di purificarsi e di guarire, di liberarsi dalla nostre immagini interiori e delle loro proiezioni esterne. E' il tempo del rinnovamento per far nascere nuove forme di pensiero ispirate dalle energie del Cuore.

Credo che sia il miglior modo per cercare di vivere questi giorni di "festa" e la fine di questo anno che ci ha messo alla prova. Dare voce e spazio a tutti i nostri pensieri, analizzarli, provare a lasciare quelli negativi dietro, relegarli in questo 2020 e portare nell'anno nuovo solo quelli positivi, quelli che ci fanno stare bene, sognare, progettare, che ci strappano un sorriso e una lacrima di gioia.

Abbiamo tutti bisogno di cose belle ed allegre, di ridere, di stare insieme, di tranquillità, di scavare per vedere quel  mondo unico ed inimitabile che ognuno di noi ha dentro.  Avere il coraggio di far prendere forma a quel mondo e lasciarsi sorprendere. Spesso ci dimentichiamo e ci sottovalutiamo. Ci poniamo limiti dettati , anzi di tutto, dal nostro stesso giudizio prima di quello degli altri.

Il mio motto per il 2021 è "lascia la tua comfort zone e mettiti in gioco".

Questo 2020 ci deve pur aver insegnato qualcosa.

Quello che ho imparato io è che rimandare e rimandare ancora non può portare a niente, che già basta la vita stessa ad imporci cambiamenti e blocchi e quindi io non posso essere limite per me stessa. Su niente. Credo che tutti abbiamo qualcosa che vorremmo fare, ma non ne abbiamo il coraggio fino in fondo.

Oppure il primo passo già sarebbe di fare veramente quello che ci diciamo sempre come fosse un mantra, ma poi non lo facciamo mai. Che so chiamare più spesso un'amica o i tuoi o tua sorella o tuo fratello, quei piccoli gesti che vanno in secondo piano perchè presi dalla routine frenetica di tutti i giorni e quando arriva sera vedi solo il divano o il letto.

Oppure iniziare a dire "no" e mettere te stessa davanti a tutto e tutti: al marito, ai figli, ai colleghi.. Arriva sempre quel momento, almeno per me è così, che ho davvero bisogno di staccare la spina, di stare da sola o in compagnia di una amica. Non è essere una cattiva mamma o mancare di rispetto al tuo compagno se ci sono momenti in cui non vorresti stare in loro compagnia, anzi... Bè prendeteli quegli attimi perchè siamo donne prima di essere madri e compagne e, in quanto tali, abbiamo anche noi i nostri bisogni e non ce ne dobbiamo vergognare o sentirci in colpa per questo ed in più sono attimi preziosi e non semplici da trovare. Credo sia meglio avere una mamma e una compagna serena che una mamma e compagna che piange di nascosto al bagno perchè non ce la fa più.  

Voglio lasciarmi alle spalle tutto il negativo che è nato e cresciuto quest'anno per lasciare spazio a tutto quello che di bello che ho dentro. Voglio riappropriarmi della mia vita e di quel lato scanzonato nonostante tutto, di quel lato senza paura, di quel lato indisciplinato e di quel lato che riesce sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno. Cercare di superare gli ostacoli che mi pongo da sola. Non è affatto semplice, lo so. Ci vuole determinazione e coraggio. Il difficile non è iniziare, ma essere costanti e perseverare.

Sono come i buoni propositi che si scrivono ogni dicembre per l'anno nuovo e che, al massimo, arrivano a fine gennaio. Per il 2021 ho deciso che mi attaccherò un post-it sulla cappa della cucina con un messaggio ( già lo faccio ora quando non mi devo dimenticare di qualcosa!) che può cambiare ogni settimana o ogni 15 giorni. Un incoraggiamento a me stessa, un'esortazione ecco.  Che so "chiama un'amica" posso scriverci. Sono convinta che a forza di vederlo scritto tutti i giorni più volte al giorno alla fine quei 5 minuti di tempo li trovo con più facilità di quanto pensassi. Ognuno, ovvio, può scriverci quello che vuole...
Voglio provarci e  vedere cosa succede. Sono convinta che ne possa uscire qualcosa di buono. Certo la riposta definitiva sarà tra un anno da oggi sperando che non avrò più bisogno di post it, ma che il cambiamento sia già dentro di me.

E tu cosa ne pensi? Avresti anche tu bisogno di un post it da attaccare sulla cappa della cucina? Se ti va fammelo sapere la sciando un commento qui sotto e, se ti è piaciuto, condividi il post.


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