23 ott 2020

Come i bambini ci insegnano

Come possiamo spiegare questi tempi strani ai nostri piccoli?
In questi mesi ho osservato Adele (mia figlia di 3 anni) e ho capito che sono io che devo imparare da lei.
Aveva iniziato il nido lo scorso settembre e ha vissuto quell'esperienza con molto entusiasmo e partecipazione. Quando, poi, a marzo è stato chiuso ho vissuto con l'angoscia il cambiamento. Mille pensieri e paranoie mi frullavano in testa: "E ora? Come farà? Come le spiego che non può più giocare con i suoi amici e le maestre? Come le dico che dobbiamo stare in casa senza vedere neanche le nonne? Quali attività le posso far fare per darle una continuità con il percorso già iniziato?"
Bè devo dire che le maestre ci hanno dato una buona mano, mandandoci suggerimenti ogni giorno, cosa non affatto scontata. 
Ho cercato di essere il più tranquilla e il più serena possibile per non trasmetterle le mie ansie, la mia frustrazione.
Lei invece si è adattata a quella normalità senza problemi. Non possiamo andare all'asilo perchè è chiuso? Ah ok. Semplicemente così. 
Questa sua naturalezza nell'adattarsi ad un cambiamento così repentino l'ho voluta, in qualche modo, assimilare e farla mia.
E' stato proprio nei mesi passati che ho capito quanto i bambini ci insegnano ogni giorno. Siamo noi spesso, perchè presi dalle tremila cose da fare, che non abbiamo gli occhi per guardare, non siamo pronti e predisposti al loro insegnamento. 
Sono uno specchio che non si rompe e l'immagine che rimanda non sempre siamo preparati a vederla. 
Dicono che i bambini, nel loro relazionarsi con il mondo, siano il frutto di quello che i genitori gli insegnano. Vero, e anche normale aggiungerei. Ma l'adulto genitore è altrettanto frutto di quel bambino. 
Quanto ci cambiano, quanto ci spingono nel conoscere noi stessi, quanto ci mettono alla prova costantemente. Non abbiamo risposte a tutto, possiamo solo crescere con loro e cercare di fare del nostro meglio. 
E per crescere credo che tutti noi genitori dobbiamo metterci seduti per terra, alla loro altezza, e lasciare che gli occhi dell'uno siano ispirazione per l'altro. 
Solo così possiamo trovare i loro suggerimenti per cercare di farci vivere la vita adulta con meno fatica. 


Oggi è il centenario della nascita di Gianni Rodari, uomo che ha dedicato la sua vita a scrivere (e non solo) per i bambini.
Ecco il perchè la poesia.





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